NESSUN INTRUSO (anche se almeno sulla carta doveva esserci).
Le ortofoto pubblicate infatti rappresentavano (in due distinti anni 2007 e 2014) una
porzione di territorio comunale compreso tra le località Le Casse, Colle Vigne
e Linaro dove sarebbe dovuto esserci l’intruso e invece nulla..
Scherzi a parte,
stiamo parlando del tetto fotovoltaico da realizzarsi sull’edificio polifunzionale
dell’Ente Università Agraria, almeno così è riportato nella nota prot. 174798
del 22.04.2011 il cui costo previsto era di circa 227.471,44 euri…
Dopo l'impianto di compostaggio in progetto in loc.tà Colle degli Zecchini, tornano le rinnovabili e ci ritroviamo a parlare di incentivi e contributi.
Tuttavia anche noi riteniamo meritevole la richiesta, perché forse avrebbe davvero rappresentato un alternativa concreta ai cosidetti “parchi fotovoltaici”, che consumano suolo agricolo e consumano altresì spazio (bene preziosissimo nei nostri territori così densamente antropizzati) e che in definitiva presentano una contraddizione di fondo: quella di ricorrere ad una fonte energetica rinnovabile consumando un'altra risorsa non riproducibile, il suolo appunto.
Tuttavia anche noi riteniamo meritevole la richiesta, perché forse avrebbe davvero rappresentato un alternativa concreta ai cosidetti “parchi fotovoltaici”, che consumano suolo agricolo e consumano altresì spazio (bene preziosissimo nei nostri territori così densamente antropizzati) e che in definitiva presentano una contraddizione di fondo: quella di ricorrere ad una fonte energetica rinnovabile consumando un'altra risorsa non riproducibile, il suolo appunto.
Ovviamente, tutto
questo ad una condizione imprescindibile: che l’impianto venga realizzato
concretamente e non solo su fogli di carta destinata ad ingiallirsi nel tempo.
Non avendo ricevuto
informazioni circa lo stato di attuazione del progetto da parte di alcun
consigliere (è bene quindi ascoltare la REGISTRAZIONE AUDIO DELL'INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI del 16 aprile 2014 dove è stato ampiamente discusso il problema)
ci siamo rivolti direttamente all’Ufficio Regionale competente dal quale, in
data 31.03.2014 abbiamo avuto la risposta che segue: “..si comunica che fino alla data
odierna non risulta pervenuta alcuna richiesta di pareri e/o nulla osta
relativi a detto intervento…(omissis)..allo stato non è pervenuta alcuna
rendicontazione o comunicazione di fine lavori.”
NIENTE FOTOVOLTAICO..NIENTE RINNOVABILI.
Quindi da giugno 2011 a marzo 2014 nessuna
comunicazione, nessun progetto, nessun impianto…è chiaro quindi che l’intruso
che doveva esserci, non c’è….speriamo sia andata bene almeno ai “preziosi” 227.471,44
euri svincolati nel 2011 che avranno fatto ritorno sicuramente nella cassa
“vincolata” nel 2014..
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- Brick: Ma che cosa vuole una gatta in bilico su un tetto che
scotta?
- Maggie: Resisterci sopra il più a lungo possibile, credo.
(cit. dal film “La gatta sul
tetto che scotta, 1958” )