lunedì 28 luglio 2014

SUAP XI Comunità Montana: nessuna comunicazione relativa allo smaltimento delle acque di vegetazione

Da alcuni mesi ci stiamo occupando dell smaltimento delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e sulle procedure tecnico-amministrative ad essi collegate.
La Regione Lazio, con nota prot. 169854 del 19.03.2014 ci aveva informato che: "agli atti della scrivente Area non è presente alcuna documentazione a riguardo".
Quindi, in sostanza, la Regione Lazio non era a conoscenza sui sistemi di smaltimento delle acque di vegetazione sul territorio di Gallicano nel Lazio.
La scorsa settimana l'Ufficio SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) della "XI Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini", attraverso una nota inviata alla Segreteria FederFauna Lazio, ha fornito finalmente importanti elementi a riscontro della nostra richiesta informazioni, ed in particolare si legge nella nota che:"è stata presentata telematicamente una richiesta di autorizzazione DM 06.07.2005 in nome e per conto dell'Università Agraria di Gallicano...e a tale richiesta, questo sportello, inviava PEC con cui chiedeva chiarimenti a cui, però, non ha avuto seguito alcuna risposta".
Nella PEC citata si chiariva inoltre che:"distribuire sul terreno acque di vegetazione da attività di molitura delle olive è possibile se tale attività è utile ai fini agricoli, altrimenti si deve applicare la disciplina dei rifiuti, potendo sussistere il reato di abbandono o deposito incontrollato".

foto di archivio
Parlare di "criticità ambientale" significa parlare oltre che di cemento, discariche, antenne, biogas, anche di smaltimento di reflui oleari...ma in quest'ultimo caso, visto il silenzio dei consiglieri dell'Università Agraria, forse stiamo parlando di qualcosa che è a conoscenza di molti, ma non fa comodo a nessuno...