martedì 21 maggio 2013

Sfogliando i PROGRAMMI..tante Politiche Giovanili..poco AMBIENTE..e un accenno alla PROTEZIONE CIVILE..

Tra gli scopi principali di un Amministrazione Comunale c'è  quello di garantire il benessere e la sicurezza dei cittadini. 
Tra le diverse forme di tutela della comunità c'è anche quella che passa attraverso un meccanismo di Protezione Civile credibile, efficiente, e che sia soprattutto espressione di consenso generale, tenendo bene in mente però alcune difficoltà rilevanti e frequenti che sono da individuare essenzialmente in due principali fattori: costi di gestione e logistica. 
Nei programmi amministrativi poco si è parlato del problema "Rischi" e "Protezione Civile" anche in virtù delle frequenti frane che hanno interrotto la circolazione stradale su alcune principali arterie del comprensorio Prenestino (l'ultima è quella che ha interessato la Maremmana II) e nella via principale d'ingresso al Paese (via del Roseto/via Nuova).
Sarebbe stato opportuno quanto doveroso sottolineare l'importanza di una seria politica territoriale che stimoli la partecipazione attiva e responsabile della cittadinanza, chiamata ad essere consapevole dell'importanza della Previsione dei Rischi e della loro Prevenzione, per poi concentrarsi sulla gestione delle Emergenze, in modo efficacie ed efficiente parlando del Gruppo di Protezione Civile ed eventualmente anche della sua riorganizzazione e/o potenziamento.
Manca inoltre, in tutti i programmi, il riferimento al Piano Comunale di Protezione Civile, in coerenza con strumenti urbanistici di sviluppo e tutela del territorio, rilevando che l'impegno dei volontari di protezione Civile del nostro Comune (www.protcivgallicano.itè stato più volte sottolineato a seguito dei numerosi interventi sul nostro territorio e il loro modello di organizzazione risulta essere particolarmente adeguato al contesto territoriale di riferimento che presenta una gamma di possibili rischi di calamità differente dal resto dei comuni limitrofi.
Cosa dicono i programmi:....
MOVIMENTO CINQUE STELLE (www.gallicanonellazio.rm.gov.it/sites/gallicano/files/Programma_Movimento5Stelle.pdf)

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INSIEME PER GALLICANO (www.gallicanonellazio.rm.gov.it/sites/gallicano/files/Programma_InsiemePerGallicano.pdf)

"Nuova sede per la protezione Civile (Ex area depuratore Via del Roseto)"

PDL (www.gallicanonellazio.rm.gov.it/sites/gallicano/files/Programma_PopoloDellaLiberta.pdf)
"ripristino della Protezione Civile di Gallicano nel Lazio e dei locali da adibire ai loro mezzi di trasporto"

PROGETTO COMUNE (www.gallicanonellazio.rm.gov.it/sites/gallicano/files/Programma_ProgettoComune.pdf)

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venerdì 17 maggio 2013

USO DEL SUOLO E CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE NATURALE. ALCUNE NOSTRE CONSIDERAZIONI..

Ci avviciniamo oramai alle battute conclusive di questa campagna elettorale che deciderà il percorso politico-amministrativo del nostro Comune.
Noi di Federfauna siamo estremamente ottimisti nell’affermare che il dialogo e la disponibilità dei politici, seppur nello stretto periodo pre-elettorale, possa in qualche modo fungere da “innesco” per un azione intelligente da parte di una buona amministrazione che determini realmente svolte concrete in favore dello sviluppo della nostra comunità.
Abbiamo pensato di rivolgere 10 domande ai candidati alla carica di Sindaco per capire, chiarire e successivamente replicare alle loro proposte partendo da una constatazione di fondo: la “Città Metropolitana” è oramai giunta alle porte di Gallicano.   
Siamo realmente pronti, preparati per poter affrontare seriamente e con alto senso di responsabilità questa ulteriore sfida che ci vedrà impegnati negli anni a venire?
Partiamo allora dal fulcro principale di tutte le questioni: la sostenibilità ambientale. Oggi non può e non deve rappresentare solo un espressione di comodo per attirare simpatie ambientaliste a buon mercato ma deve essere intesa soprattutto come una condizione di qualità, concreta e misurabile, che passa attraverso il monitoraggio puntuale di precisi indicatori quali occupazione-disoccupazione, tutela dei bambini, delle donne e degli anziani, raccolta e riciclo dei rifiuti,  dispersione scolastica, abusivismo edilizio ed illegalità ambientali, Strumenti urbanistici aderenti alla realtà territoriale, pressione fiscale, investimento culturale, inquinamento acustico, luminoso ed elettromagnetico.
Una rilevazione progressiva e sistematica di questi parametri si rende utile per poter riflettere, confrontare e poi determinare su scelte precise.
Auspichiamo quindi che la futura Amministrazione sia sensibile al problema ambientale e verso un uso consapevole del nostro territorio attraverso l’istituzione di un proprio Bilancio Ambientale da utilizzare come momento di confronto, analisi, programmazione e rendicontazione per restituire una visione complessiva delle finalità e delle attività dell’amministrazione in modo tale che ogni cittadino abbia realmente la possibilità di verificare realmente i risultati raggiunti.
Noi di Federfauna ci poniamo sin da oggi a disposizione per collaborare fattivamente affinchè le scelte future possano essere fatte all’insegna di grande coraggio civile, politico ed amministrativo per un effettivo rinnovamento nel nome di interessi realmente generali a favore dell’intera Comunità.




martedì 7 maggio 2013

TERRITORIO, URBANISTICA E SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE. 5 DOMANDE AI CANDIDATI A SINDACO DI GALLICANO NEL LAZIO..


26 e 27 Maggio 2013. Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale.


Arrivano i programmi elettorali nelle nostre case e sui manifesti per le strade i segreti, speranze e sogni di una cultura, quella Gallicanese, che fa fatica ad accettare i segni di un un mondo profondamente cambiato, con esigenze diverse, con una “domanda”diversa. Dall’altra parte, invece, un’offerta che non si rinnova e fatica ad accettare il cambiamento.   

La Delegazione Federfauna di Gallicano nel Lazio lancia una proposta: Non dobbiamo decidere chi votare... semplicemente chi NON votare.
Abbiamo pensato di porre ai candidati sindaco ed ai membri delle rispettive liste, delle domande attraverso le quali vorremmo farci portavoce di alcuni interrogativi della gente comune che vuole esercitare il diritto di voto con consapevolezza.
Queste domande, così come di seguito riportate, saranno recapitate direttamente ai candidati sindaco, che potranno rispondere attraverso il nostro sito o per vie tradizionali.

1) Come si comporterà il nuovo sindaco in relazione al tema del consumo di suolo?

2) A proposito della mobilità..

3) Parliamo di nuove costruzioni e/o ampliamenti in zona agricola..

4) La parola chiave per il rilancio dell'economia locale è...

5) In un territorio in cui si è costruito in aree di particolare pregio ambientale o storico-artistico, a titolo esemplificativo, l'adozione di strumenti urbanistici...

6) Il Comune di Gallicano comunità portatrice di elevati  valori di cultura e civiltà, individua nella tutela degli animali..

7) Un piano di sviluppo Rurale parte da..

8) Dove reperire i fondi necessari per le opere pubbliche..

9) la partecipazione dei cittadini nelle scelte dell'Amministrazione prescindono da..

10) Riconosca un merito nell'operato politico degli altri tre candidati sindaco o dei membri delle rispettive liste..

Consegneremo le domande ai candidati sindaco e pubblicheremo le risposte non appena disponibili. 

giovedì 2 maggio 2013

AZIENDA AGRICOLA PASSERANO…TRADIZIONE, CULTURA E INNOVAZIONE. QUALE FUTURO? (Parte I°)

Nuove elezioni e…vecchie polemiche, prassi consolidata in modelli politico-sociali che negli ultimi anni hanno fortemente caratterizzato ed in qualche caso “forviato” le libere scelte di un elettorato assai disorientato, alle prese con notizie last-minute più o meno “ritoccate”, che si trasformano addirittura in veri e propri “casi di coscienza”.
Sergio Rizzo, stimato giornalista d’inchiesta, ci aveva già deliziato con il suo lavoro “Rapaci” in merito alla Tenuta Agricola di Passerano. Un inchiesta che ha portato alla luce una quantità incredibile di particolari sconcertanti, come quello di un presunto furto di 37 vacche dalle stalle, e dove sarebbero morti «oltre cento capi di bestiame». Magari certi  sospetti sulla evaporazione di alcuni beni sembrerebbero esagerati (...) in questa tranquilla e soleggiata campagna romana, a due passi dal  territorio di Roma Capitale e qualche passo in più da quello di Gallicano.
Nei prossimi giorni approfondiremo le questioni di sviluppo dell’Azienda Agricola di Passerano partendo proprio dalle indicazioni contenute nel Piano di Sviluppo datato 2009. 

Si riportano per brevità solo le indicazioni relative ai punti di maggiore impatto sul territorio:

Sistemazioni terreni (riqualificazione terreni località Caipoli e in località Selvotta)
(11; 2 e 4)
 “Per quanto attiene ai terreni in località Caipoli, bisogna rilevare che al momento 38 ettari
sono occupati dalla società Aviocaipoli che attualmente non dispone di alcun titolo per
occuparli. Quando saranno recuperati alla gestione delle attività della Tenuta Passerano
bisognerà innanzitutto verificare lo stato dei luoghi - si parla di una vecchia discarica presente
nel sottosuolo – poi sarà molto opportuno utilizzare i terreni della ex eventuale discarica come
luogo in cui impiantare un impianto fotovoltaico. Si renderà così produttivo uno spazio che
potrebbe essere compromesso per la produzione di prodotti agricoli di qualità e potremmo
disporre di energia pulita (per la produzione di elettricità e acqua calda) per le piccole strutture
di accoglienza turistica a basso impatto ambientale previste sul colle Caipoli da questo piano di
sviluppo (Agricampeggio e stazionamento camper)”

Impianto o sistema solare fotovoltaico (41; 4)
“L'impianto ad energia solare è un impianto di produzione di energia elettrica mediante
conversione diretta della radiazione solare, tramite l'effetto fotovoltaico; esso è composto
principalmente da un insieme di moduli fotovoltaici, uno o più gruppi di conversione della
corrente continua in corrente alternata e altri componenti elettrici minori
Gli Impianti dovranno utilizzare le tecnologie che consentono il massimo del rendimento
possibile, al fine di ridurre al minimo la superficie coperta. Ciò dovrà valere per gli impianti a
terra, i quali saranno posizionati sulla parte di territorio attualmente occupato dalla Società
Aviocaipoli che sono stati utilizzati negli anni precedenti come discarica. In tal modo, si eviterà
di utilizzare a fini agricoli terreni che hanno avuto un utilizzo poco coerente con una attività
agricola di qualità. Gli impianti posti sulle coperture di edifici, strutture (nel nostro caso li
useremo soprattutto sulle tettoie per il ricovero dei macchinari e sulle nuove serre che saranno
costruite nelle loro vicinanze) potranno utilizzare anche tecnologie più versatili, ma meno
efficienti, come il film sottile”.

Costruzione di un impianto per la produzione di energia da biomassa (29; 2)
“Si prevede la costruzione di un impianto per la produzione di energia da biogas, ottenuta
dalla digestione anaerobica di biomasse agricole dedicate e di effluenti di allevamenti, con
conseguente conversione in energia elettrica e termica.
Le caratteristiche della Tenuta consentono la realizzazione di questo impianto poiché la
produzione zootecnica consente l’utilizzo a fine di produzione di biogas di quantità elevate di
prodotti idonei alla produzione di energia, ed in particolare effluenti di allevamento ovvero le
deiezioni del bestiame o una miscela di lettiera e di deiezioni di bestiame e prodotti
dell'agricoltura indirizzati alla produzione di gas da biomasse. L'impianto avrà una potenza
massima complessiva di 1 MWe.
Nel perseguimento di iniziative e modalità di gestione finalizzate alla tutela dell'ambiente,
l'obiettivo dell'autosufficienza energetica è non solo auspicabile, ma anche realizzabile, atteso
che il numero di bovini in azienda tende ad aumentare (attualmente l'allevamento è costituito
da quasi seicento bovini), con essa la produzione di latte, ma anche la produzione di letame,
principale materia prima per la produzione di biogas, il cui ciclo si completa con la restituzione
di un prodotto biologico ad altissimo valore fertilizzante.
La produzione diretta di energia consentirà di accedere al conto energia, producendo significativi margini per il conto economico aziendale, riducendo i costi attualmente sostenuti per l'alimentazione degli impianti.
In tal modo si completerebbe un ciclo virtuoso che consentirebbe il risparmio energetico,
la produzione di concimi biologici da utilizzare sui terreni della Tenuta e la riduzione dell'utilizzo
dei concimi chimici.
Attualmente il limite alla crescita del numero di bovini e quindi del latte e del letame
prodotti è dato dalle strutture che li ospitano, che oltre ad essere poco idonee sono localizzate
in spazi con forti vincoli ambientali e paesaggistici e comunque con pochissime possibilità di
ampliamento poiché sono circondate da corsi d'acqua.

Fonte: B.U.R.C. n. 58 del 28 settembre 2009 Atti della Regione PARTE I